Pagine

sabato 16 febbraio 2013

La Penna biro Bic!

Disegno complesso: una giornata
Viva la penna biro! Uno strumento semplicissimo, economico, immediato, con grandi capacità grafiche inaspettate. Fin da bambino mi piaceva disegnare su dei cartoncini che confezionavano le saponette che mia nonna mi faceva trovare sul tavolo per intrattenermi e io ci versavo fiumi di biro disegnando l'impossibile. Certo: appena esponi un disegno fatto con la Bic al sole questo scolorisce dopo poche settimane, ma che importa? Con i moderni sistemi di scansione ogni tratto viene consegnato all'eternità (almeno finché non finirà il petrolio per alimentare le centrali elettriche.. speriamo in energie alternative!) 


Oggetto più semplice:
qui sono bastati 20 minuti!
Ma la penna biro (una buona penna biro) deve anch'essa vivere per sempre! Con essa si riesce a gestire un tratto forte, una campitura nerissima come un tratto leggero che raggiunge molto da vicino la sfumatura; se ben accelerato, il tratto riesce a dare anche una buona velatura di grigio. E dunque: lunga vita alla Bic!

domenica 4 novembre 2012

Una delle opportunità del disegno è il fantasy, e questo può essere ludico ma anche istruttivo, come questa rappresentazione fantastica del probabile aspetto che poteva avere il Castello di Malgrate (MS) un tempo.
L'atmosfera medievale può essere rappresentata attravesro il bianco nero, secondo il solito clichè che abbiamo di quel periodo cupo e buio (in realtà anche nel medioevo ci si divertiva e assai!).
Semplicemente una penna biro e l'ombreggiatura/luce realizzata in fotoritocco dopo la scansione sono alla base della realizzazione di questo disegno, già proposto per la realizzazione di un semplice libro sulla storia locale.

martedì 2 ottobre 2012

Venezia

A volte basta poco, soltanto un pennarello nero e anche di infima marca per cercare di rendere delle impressioni immediate, anche in modo rapido, nel giro di una decina di minuti. E quindi comunichi non cosa vedi, ma cosa ricordi di ciò che ha eccitato la retina del tuo occhio.

domenica 8 luglio 2012

Firmitas, Utilitas, Venustas.

Villa Cornaro del Palladio pressi di Treviso. Schizzo fatto in breve tempo alla maniera di "stampa" con la penna biro. I disegni dei progetti di Andrea Palladio sono un felice connubio di tecnica e di arte, che vogliono comunicare la famosa triade vitruviana in modo gradevole e rilassato.

lunedì 21 maggio 2012

Classico e sicuro

Studio per elemento architettonico classico. Tento, sovente, di eseguire questi esercizi accademici senza aver alcuna competenza nè di liceo artistico nè accademia d'arte o simili. Anche se questi oggetti sono ormai desueti, è sempre un piacere disegnarli; La matita scorre felice e tranquilla; le sfumature cambiano lente e silenziose... E poi ormai il ricciolo classico fa parte del nostro bagaglio culturale, della nostra tranquillità, della nostra sicurezza, forse.
Non importa che sia solo una fase della storia dell'arte,  lo vogliamo anche vedere realizzato all'interno della nostra casa in cemento armato: assolutamente inutile, fuori del tempo, ma lì: orribilmente bello. Questo è kitsch.

domenica 19 febbraio 2012

Disegno tenebroso

Disegno del Castello Aghinolfi semi- ricostruito con spaccato dell'interno. Non ricordo quando e perché feci questo disegno su carta colorata scura. Forse per un progetto per l'Istituto Valorizzazione Castelli o altro. Di certo la carta scura mi ha sempre appassionato perché , disegnando , è come se illumini a poco a poco l'oggetto della tua immaginazione.
Il risultato, molte volte, è un aura di mistero che avvolge il soggetto, anche perché la matita colorata non ha un effetto completamente coprente e la "tenebra" sottostante permane.
In questo caso però l'effetto può essere utilizzato per un racconto fiabesco, per un illustrazione fantastica, per un intento che non sia meramente descrittivo della cosa ma che gli dia una connotazione in più, e che lasci all'osservatore la libertà di crearsi una storia propria, di fantasticare attorno a quello che vede nella maniera più libera e autonoma possibile.
Ho proposto a enti pubblici e associazioni l'utilizzo di questo tipo di rappresentazione nella cartellonistica e nell'informazione stampata  per dare al turista un'opportunità in più per essere incuriosito dal bene rappresentato, potrebbe essere utile, questo, per molte realtà del nostro territorio.

lunedì 30 gennaio 2012

Disegni infantili

Disegni di mio figlio Lorenzo di 5 anni; è stupefacente vedere "in diretta" come piano piano si sviluppa la capacità di rappresentare dell'uomo. All'inizio è importante rprodurre le emozioni e gli oggetti più vicini, la forma non è importante, ma il.simbolo sì.
È come se se si volesse rivedere ciò che si è provato, e fare un riassunto di ciò che si è vissuto, ricomponendolo come più piace.. e della propria vita non viene tralasciato nulla.. Tutto è importante.. anche il wc e la carta igienica!